IL FALLIMENTO DELL’UNIONE EUROPA

 

 

 

 

 

Che l’Europa stesse cigolando era da tempo evidente anche ai più fedeli adepti del sistema, quello che pochi si aspettavano era il totale fallimento del vero primo banco di prova dell’UE. Di fatto si sarebbe dovuto parlare di unione di pratiche comuni e di larghe strategie che avrebbero convinto euroscettici e sentimentalisti pro Brexit.

Di fatto il COVID 19 oltre ad infettare gran parte della popolazione Europea ha infettato l’animo europeista dei singoli leader di paese. Con un primo passo; l’isolamento dell’Italia, L’Europa ha battuto il primo segnale, confermando di essere formata da paesi con uno spirito Nazionalista (interno) ed Europeista di facciata. La chiusura delle frontiere e quindi la sospensione di Schengen è il chiaro segnale che non esiste governance centrale e che ogni paese deve contare sulle proprie forze e risorse. Per quanti credano nello scivolone della presidente della banca centrale Christine Lagard in realtà si è trattato solo di un lapsus mal gestito, un istinto incontrollato di chi ripetutamente ha dichiarato interessi lobbisti e di chi comunque ha espresso il parere dell’ Europa. I 750mld di euro serviranno principalmente (oltre a comprare altri titoli di stato ) a finanziare e inserire liquidità al sistema bancario (principalmente tedesco). Di fatto i tanto famigerati 350 mld di € del piano “salva Italia” non sono altro che un’effetto leva e cioè di potenziali finanziamenti ed effetti, non di risorse a supporto delle migliaia di imprese e milioni di persone colpite da questa tragedia.

Lo shut down totale sta causando e causerà danni economici inimmaginabili e l’Europa ha saputo rispondere solo rinchiudendosi nell’isolazionismo dei propri paesi invece di comportarsi come un’unica realtà. Certo il plauso che oggi si rivolge alla BCE dopo il dietrofront di C.L. sembra far distendere i mercati, questa prima esperienza fallimentare dell’Unione Europea sulla gestione di una emergenza globale ci fa capire che:

1) Lo spread dipende dalla BCE

2)il MES è un’arma di ricatto

3) il deficit si può fare basta volerlo

4) la dimensione del debito non conta quando si ha la sovranità monetaria

5) 20 anni di tagli e austerità sono serviti solo alla UE e non hanno portato alcun beneficio

6) L’austerità non ha ridotto il debito pubblico anzi, in compenso siamo diventati più poveri per nulla

L’Europa non è un errore, questa UE lo è